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A CHI SI RIVOLGE

Parti private:

  • consulenze tecniche nell'interesse dell'imputato o della parte offesa e partecipazione ad operazioni peritali

  • assistenza alla persona sottoposta alle indagini durante gli atti di P.G. e partecipazione agli accertamenti tecnici non ripetibili

  • attività di supporto alle indagini difensive

  • consulenze tecniche in sede civile per attore o convenuto

  • attività di consulenza per la definizione extra-giudiziaria delle controversie, anche in sede di mediazione civile (D.Lgs. 4 marzo 2010 n. 28)

Pubblico Ministero: la consulenza "computer forensic" può risolvere problematiche che i magistrati requirenti si trovano ad affrontare sia durante le indagini preliminari che in fase dibattimentale, con riguardo alla raccolta, selezione ed efficacia degli elementi probatori. L'utilizzo delle procedure descritte rende possibile:

  • il rispetto delle prescrizioni introdotte nel c.p.p. dalla L. 48/2008 (Recepimento e attuazione Convenzione di Budapest) con riferimento alla cautele da adottare nella manipolazione di supporti e documenti informatici

  • la ripetibilità dell'accertamento tecnico, anche da parte di eventuali consulenti dell'indagato, utilizzando l'immagine "forensic" o una sua copia

  • la minimizzazione dell'impatto degli atti di indagine sull'ordinaria attività delle persone fisiche, aziende o enti presso cui si trova il materiale da acquisire, in quanto, laddove il sequestro non sia necessario per altri motivi, si evita l'asportazione fisica dei supporti di memorizzazione, utilizzando lo strumento dell'ispezione di cui agli artt. 244 e segg. c.p.p.

  • la velocizzazione delle indagini preliminari e lo snellimento degli adempimenti connessi al procedimento

  • l'annullamento dei rischi di danneggiamento connessi alla custodia degli apparati hardware e quindi di eventuali richieste di risarcimento

  • il miglioramento del rapporto costi/benefici dell'attività investigativa.

Giudice (penale e civile): la perizia informatica eseguita con tali procedure, oltre a garantire l'imparzialità e la correttezza tecnica, permette ridurre al minimo la sospensione del processo grazie anche al rispetto dei termini concessi e alla presenza in udienza per l'esame.

Polizia Giudiziaria: la conoscenza delle esigenze operative in sede di intervento, nel rispetto delle norme procedurali, rende la nostra attività un valido ausilio alle indagini, consentendo sin dai primi atti il mantenimento della genuinità della prova digitale, per sua natura facilmente alterabile in assenza delle dovute precauzioni.